lunedì 10 febbraio 2020

Friciò piemontesi

I friciò sono delle frittelle che si preparano a Carnevale e la cui origine si perde nella notte dei tempi; molto simili alle castagnole (frittelle marchigiane), si differenziano da quest’ultime perché all’interno troviamo l’uvetta.
Semplicissime da realizzare, ottime da gustare.


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Ingredienti per 4 persone:

200 gr di farina 00
250 ml di latte
70 gr di uvetta sultanina
100 gr di zucchero
3 uova
1 bustina di lievito per dolci
1 limone bio
1 pizzico di sale
Zucchero a velo q.b.
Olio per friggere q.b.

Procedimento

Mettete a bagno l’uvetta per almeno 15 minuti.
Versate la farina in una ciotola e unite lentamente il latte, mescolando per evitare la formazione di grumi.
Aggiungete le uova, una alla volta, lo zucchero, la scorza grattugiata del limone (solo la parte gialla), un pizzico di sale, il lievito e l’uvetta scolata e ben strizzata.
Amalgamate bene e fate riposare la pastella per un’ora.
Trascorso il tempo   versate abbondante olio in una  padella  dai bordi alti e fate scaldare.
Quando avrà raggiunto la giusta temperatura (170°C -provate mettendo un pochino del composto, se gonfia la temperatura è ideale) prelevate  un pochino d’impasto con l’aiuto di un cucchiaio  (è piuttosto liquido quindi non potete fare diversamente)  e mettete a friggere una alla volta delle palline .
Quando saranno dorate e gonfie, prelevatele con una schiumarola e mettetele su della carta da cucina per far assorbire l’unto in eccesso.
Quando saranno fredde spolverizzate con abbondante zucchero a velo e servite.


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