Il formaggio Castelmagno è un'eccellenza della Val
Grana. Situata nel Piemonte occitano, la Val Grana è una piccola vallata che si
snoda dolcemente tra le Valli Stura e Maira. Il pendio è lieve nel tratto
iniziale e accompagna il turista che attraversa paesi e antiche borgate che si
affacciano sul torrente Grana. Ampie distese boschive di castagni, faggi e
conifere seguono il percorso della strada in un paesaggio che sembra rimasto
intatto nei secoli. A Castelmagno la Valle si apre in
tutto il suo fascino alpino: uno spettacolo della natura che nelle giornate
estive invita a ritemprarsi dalle fatiche della routine quotidiana.
La Cooperativa "La Poiana -
Valle Grana" nasce nel 1998 e nello stesso anno il Castelmagno ottiene il
prestigioso riconoscimento D.O.C. La Cooperativa ha contribuito a fondare e
valorizzare il Consorzio di Tutela del Formaggio Castelmagno. La produzione
principale è concentrata sul formaggio Castelmagno di cui la cooperativa è il
maggiore produttore. I prodotti vengono lavorati secondo metodi tradizionali,
senza l’uso di fermenti e pastorizzazioni, utilizzando fascere di legno e la
stagionatura in grotte naturali.
Prodotto con il latte vaccino crudo
proveniente da un minimo di due a un massimo di quattro mungiture consecutive,
cui può essere aggiunta una piccola quantità di latte ovino o caprino, il
Castelmagno D.O.P. si caratterizza per l’inconfondibile pasta friabile, dal
colore perlaceo con venature bluastre.
Un primo piatto raffinato, ideale per le
grandi occasioni.
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DI MARIA ANTONIETTA GRASSI
Ingredienti per 4 persone:
320 g di riso Carnaroli
1 scalogno
1 lt di brodo vegetale salato
Vino bianco piemontese Gattinara DOCG
250 g di Castelmagno D.O.P.
2 cucchiai di miele d’acacia
Olio extravergine d’oliva q.b.
30 gr di burro
Noci q.b.
Procedimento
Grattugiate 200 gr di Castelmagno e
scagliate il rimanente. Sgusciate le noci e tritatele grossolanamente. In una
casseruola mettete due cucchiai d’olio e aggiungete lo scalogno tritato fine e
fatelo rosolare dolcemente. Aggiungete il riso e tostatelo bene, poi sfumate
con il vino. Dopo che il vino si sarà consumato, unite 100 gr di Castelmagno e
due mestoli di brodo vegetale caldo e continuate la cottura rimestando spesso e
aggiungendo il brodo caldo quando il riso si asciuga troppo. Quando sarà quasi
cotto, unite il rimanente formaggio grattugiato e il miele. Terminate la
cottura. Mantecate (a fornello spento) con il burro e il Castelmagno a scaglie.
Impiattate e spargete sopra il riso, le noci tritate e un filo di miele.
Servite subito e buon appetito.
(Fonte:
Cooperativa agricola “La Poiana – Valle Grana”)