domenica 2 febbraio 2020

Zuppa di cavolo e pancetta- Supa d' coj


Ricetta tipica del Canavesano che veniva preparata per consuetudine alla festività dei Santi il 1 novembre.

I primi dati riguardanti la produzione e le caratteristiche del Cavolo Verza di Montalto Dora si trovano in uno studio di C. Chiej-Gamacchio, Coltivazioni industriali e di gran reddito della Provincia di Torino, Federazione Italiana dei Consorzi Agrari, Piacenza 1928. Sino ai primi anni ’50, ma soprattutto prima della seconda guerra mondiale, l’economia prevalentemente agricola di Montalto Dora viveva in larga misura sulla produzione del cavolo verza. Da novembre a febbraio, oltre 400 quintali alla settimana, affluivano sui mercati di Ivrea, Biella e Borgo d’Ale. Commercianti di ortofrutticoli arrivavano anche dalla Lombardia per acquistare e spesso esportare in Svizzera questo ortaggio cosi prezioso. In seguito, il crescente sviluppo dell’industria, con il progressivo assorbimento della manodopera giovanile canavesana, contribuì, insieme a problemi di mercato, al quasi abbandono di questa coltivazione. In questi ultimi anni, si è iniziato un percorso di valorizzazione e rilancio di questa coltivazione tipica e di qualità, attraverso manifestazioni, come la Sagra del Cavolo Verza, che si svolge ogni anno nella quarta domenica di novembre a Montaldo Dora.



LE IMMAGINI E I TESTI PUBBLICATI IN QUESTO SITO SONO DI PROPRIETA’ DELL’AUTORE E SONO PROTETTI DALLA LEGGE SUL DIRITTO D’AUTORE N. 633/1941 E SUCCESSIVE MODIFICHE. COPYRIGHT © 2010-2050. TUTTI I DIRITTI RISERVATI A PIEMONTE IN BOCCA DI MARIA ANTONIETTA GRASSI. VIETATA LA RIPRODUZIONE, ANCHE PARZIALE, DI TESTI O FOTO, SENZA AUTORIZZAZIONE.


Ingredienti per 4 persone:

1 piccolo cavolo verza di Montaldo Dora (circa 1 kg)
100 gr di pancetta a cubetti
1 lt. di brodo di carne salato caldo
Un noce di burro
150 gr di Parmigiano Reggiano grattugiato
9 o 10 fettine di pane
50 gr di lardo
2 spicchi d’aglio

Procedimento.

Pulite la verza eliminando le foglie esterne e il torsolo, tagliatela grossolanamente a listarelle, lavatela e sgrondatela.
Tritate insieme l’aglio e il lardo e metteteli in una teglia, meglio se di coccio, unitamente ai cubetti di pancetta e fate soffriggere dolcemente. Aggiungete la verza e lasciatela stufare per circa dieci minuti. Unite il brodo caldo e lasciate cuocere per almeno un’ora e mezza.
Nel frattempo sciogliete il burro in un padellino e fate dorare le fette di pane fino a farle diventare croccanti.
Distribuite due o tre fette sul fondo di una pirofila da forno (o in singole pirottine) poi irroratele con la zuppa di cavolo e cospargete di Parmigiano Reggiano.


Proseguite così fino ad esaurire tutti gli ingredienti e ultimate con abbondante formaggio. Passate in forno caldo (180/190°C) per mezz’ora e servite subito.
Accompagnate con un buon bicchiere di Barbera.







Nessun commento:

Posta un commento