martedì 2 maggio 2017

Farinata piemontese - Farinà

Tutti conosciamo la farinata e la riconosciamo come una ricetta tipica ligure. Di fatto pochi sanno che la sua paternità è rivendicata anche dai Piemontesi.
I Liguri sostengono di averla inventata 2000 anni fa a Genova, di fatto era un cibo dei legionari romani in stanza sia in Liguria che in Piemonte e in altre regioni, i quali mescolavano acqua e farina di ceci con cui realizzavano una sorta di schiacciata che facevano cuocere sui propri scudi. Di documentato però abbiamo solo  che in Piemonte, dall'alessandrino, all'astigiano fino al torinese è stata introdotta dai commerci tra Genova e la pianura Padana e viene chiamata bela cauda; molto diffusa soprattutto nella cucina dell'Oltregiogo, subregione della provincia di Alessandria legata culturalmente e, fino al 1859, amministrativamente, alla Liguria.
Che sia di origini Liguri, Piemontesi o Romane, poco importa, è comunque buonissima.

Qui vi do la ricetta classica, quella del contendere tra le due regioni.





LE IMMAGINI E I TESTI PUBBLICATI IN QUESTO SITO SONO DI PROPRIETA’ DELL’AUTORE E SONO PROTETTI DALLA LEGGE SUL DIRITTO D’AUTORE N. 633/1941 E SUCCESSIVE MODIFICHE. COPYRIGHT © 2010-2050. TUTTI I DIRITTI RISERVATI A PIEMONTE IN BOCCA DI MARIA ANTONIETTA GRASSI. VIETATA LA RIPRODUZIONE, ANCHE PARZIALE, DI TESTI O FOTO, SENZA AUTORIZZAZIONE.

Ingredienti per 4 persone:

250 gr di farina di ceci
125 cl  d' olio d’oliva extravergine
750 cl di acqua
Sale e pepe nero q.b.

Procedimento

Formate una pastella amalgamando bene la farina di ceci con l’acqua. Per fare questa operazione utilizzate la frusta affinché non si formino dei grumi. Lasciate riposare per 4 ore. Trascorso questo tempo mettete l’olio nella teglia rotonda tipica della farinata e versatevi sopra il composto.

Preriscaldate il forno a 200°, mettetevi la teglia e lasciatela cuocere una mezz’oretta. O almeno fino a quando in superficie si formerà una crosticina dorata. Sfornate e cospargete di sale e pepe nero macinato al momento.

Nessun commento:

Posta un commento