Le rane un
tempo erano un piatto povero, tipico del novarese e del vercellese zone di
risaie e quindi ricche di canali d’irrigazione, habitat ideale per la loro riproduzione.
Oggi sono diventate un piatto raro e raffinato che possiamo trovare solo in
alcuni ristoranti del vercellese.
In
Piemonte le rane si preparano anche impanate con la pastella, oppure ripiene di
salame, uova e spinaci, come a Novara, o ancora in umido con i funghi freschi
come nel vercellese.
LE IMMAGINI E I TESTI PUBBLICATI IN QUESTO SITO SONO PROPRIETA' DELL'AUTORE E SONO PROTETTI DALLA LEGGE SUL DIRITTO D'AUTORE N. 633/1941 E SUCCESSIVE MODIFICHE. COPYRIGHT © 2010-2050 TUTTI I DIRITTI RISERVATI A IL POMODORO ROSSO DI MARIA ANTONIETTA GRASSI
Ingredienti
per 6 persone:
20
rane
5
spicchi d’aglio
Rosmarino e timo q.b.
Peperoncino (facoltativo)
Peperoncino (facoltativo)
Olio
extravergine d’oliva per friggere q.b.
Procedimento
Pulite
circa 20 rane, tagliate gli spicchi d’aglio in 4 parti ciascuno e steccate con
ogni pezzo una rana.
Infarinatele
e fatele friggere in olio caldo con qualche rametto di rosmarino, timo e se vi piace anche un po' di peperoncino.
Scolatele
e mettetele ad eliminare l’olio in eccesso su di un pezzo di carta da cucina.
Salate.
Buon
appetito!
Nessun commento:
Posta un commento