lunedì 8 maggio 2017

Coniglio all’astigiana - Cunij a l’astesan

Asti è famosa in tutto il mondo per la sua grande tradizione vinicola, anche se nel territorio sono presenti estese coltivazioni di frutta e verdura, cereali, legumi e il famoso tartufo bianco. I contadini, ovviamente utilizzavano quello che la natura offriva loro e i conigli, così come le galline, erano facili da allevare e costituivano un importante fonte di nutrimento. Le vigne, spesso ereditate dagli avi, fornivano uve eccellenti con cui preparare il vino. Il meraviglioso vino astigiano fu quindi consumato non solo nel bicchiere, ma utilizzato anche per preparare gustose ricette come questa.




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Ingredienti per 4 persone:

1 coniglio possibilmente di cascina
1 cipolla
50 gr. di pancetta
1 spicchio d’aglio
1 bicchiere di Grignolino
1 bicchiere d’acqua calda
Un mazzetto di salvia, rosmarino,alloro e timo
20 gr. di burro
Olio extravergine d’oliva q.b.
Sale e pepe q.b.

Procedimento

Tagliate a pezzi il coniglio.
Tritate insieme rosmarino, salvia, timo, alloro e aglio.
Affettate la cipolla.
Pestate la pancetta e fatela sciogliere in un tegame di terracotta con il burro e due cucchiai d’olio, unite la cipolla  e lasciate dorare dolcemente. Unite i pezzi di coniglio, il trito di erbe, salate, pepate e fate rosolare la carne a fuoco vivace per qualche minuto,  bagnate con il grignolino e lasciate  sfumare.
Unite l’acqua calda, mettete la fiamma al minimo e lasciate cuocere per un paio d’ore (se il coniglio non è di cascina basta un’ora) aggiungendo un po’ di acqua calda qualora la preparazione risultasse troppo asciutta.
Servite con patate arrosto o bollite  o spinaci.
Buon appetito.




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